AOSTA – La sesta edizione delle “Giornate cardiologiche del Centro Cuore Milano Malpensa” organizzata dalla Fondazione Iseni, si è concentrata nel trovare delle soluzioni per scongiurare la cosiddetta 'catastrofe di Barnet', cioè il collasso nei Paesi sviluppati entro il 2022 dell'assistenza sanitaria e sociale.
LA CATASTROFE - Andrea Macchi direttore generale degli Irc Gruppo Iseni, ha detto: «La catastrofe di Barnet, una diapositiva che ha girato il mondo, è uno studio messo in grafica di un direttore generale di una piccola municipalità a Nord di Londra: sostanzialmente valutando le risorse e il progredire della spesa per la sanità e l'assistenza sociale in particolare negli anziani si arriva nel 2022 a un esaurimento delle risorse, perdendo tutte le altre possibilità di azione pubblica. Non più una scuola, un asilo, una strada, una biblioteca perché tutto deve essere speso per la sanità».
COME EVITARLA - «Per evitare la catastrofe bisogna fare prevenzione e lavorare su tutto il sistema cardiovascolare, metabolico e ortopedico che vanno in continuità. Chiamiamo patologia quello che in realtà è la senescenza, l'utilizzo dei vari organi. Quindi è fondamentale muoversi, l'attività fisica regolata e portata avanti nel tempo; l'alimentazione ma partendo da bambini per educare, fare delle valutazione cliniche di screening precoci su ampi strati della popolazione e l'alta tecnologia che permette di identificare precocemente le patologie».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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