ROMA – E' iniziato il lungo viaggio verso Marte per uno degli strumenti italiani destinati alla missione ExoMars 2020, organizzata dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos) con un'importante partecipazione dell'Italia con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Il sensore MicroMed, che avrà il compito di analizzare le polveri nell'atmosfera marziana in prossimità della superficie del pianeta, è in viaggio verso Mosca.
L’IDEA – Ideato e sviluppato dal gruppo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) coordinato da Francesca Esposito, con il supporto di Asi e Regione Campania, il sensore MicroMED ha lasciato il primo agosto 2019 l'Osservatorio di Capodimonte dell'Inaf. Hanno contribuito a realizzarlo anche il Polo di Lecco del Politecnico di Milano, i gruppi dell'Inaf di Roma, Bologna e Arcetri, l'Istituto spagnolo di Tecnica Aerospaziale (Inta) di Madrid e l'Istituto di Ricerca Spaziale (Iki) di Mosca, insieme alle aziende Marotta, Gestione Silo e TransTech.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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