PARIGI - É un malato terminale e ha deciso di sospendere le cure, l’alimentazione e l’idratazione per denunciare le disposizioni in vigore in Francia sul fine vita. Voleva trasmettere la sua dipartita in una live su Facebook, ma la piattaforma ha deciso di interrompere la trasmissione, dichiarando che “le regole non consentono la trasmissione di tentativi di suicidio in diretta”. Così adesso il 57enne Alain Cocq, attivista della campagna per un fine vita dignitoso, si è rivolto ai suoi sostenitori: “Facebook mi sta impedendo di trasmettere video fino all’8 settembre. Ora è il vostro turno: fate sapere cosa ne pensate dei metodi per ostacolare la libertà di espressione".
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
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