ROMA - L'ex ingegnere di Facebook France Haugen è stata intervistata nella 60 Minutes della Cbs e le sue rivelazioni su come la piattaforma punti ai profitti senza dar conto dei relativi problemi legati all'informazione è su tutti i giornali del mondo. La piattaforma di Zuckerberg, secondo quanto ha rivelato la 37enne, incoraggerebbe non solo le fake news, ma anche odio e violenza. Il tutto pur di aumentare gli engagement dei post (e quindi i profitti). Agli algoritmi, quindi, il compito di fornire maggiore visibilità ai contenuti divisivi e controversi, meglio ancora se falsi, capaci di creare il più possibile divisioni e polarizzazioni. “C’era conflitto tra ciò che era buono per il pubblico e ciò che era buono per Facebook, perciò hanno scelto più e più volte di ottimizzare per i propri interessi, cioè di fare più soldi” – ha raccontato Haugen all’intervistatore Scott Pelley – “È più facile ispirare le persone alla rabbia che ad altre emozioni. Hanno pensato che se avessero cambiato gli algoritmi per rendere il sistema più sicuro, la gente avrebbe speso meno tempo sui social e quindi avrebbe cliccato meno le inserzioni pubblicitarie”.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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