PALERMO - Finanziato da un bando del Consiglio europeo della ricerca (Erc), è condotto dall'università francese di Brest in collaborazione con Cnrs, Ifremer e Idil, grazie al supporto dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e del servizio infrastrutture marine dei Laboratori Nazionali del Sud (Lns) dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), è partito il progetto per studiare l'evoluzione della crosta terrestre nel complesso vulcanico dell’Etna.
IL PROGRAMMA - Il programma prevede una tecnica innovativa denominata Botdr (Riflettometria ottica con tecnica di Brillouin) in grado di rivelare eventuali movimenti delle fibre elettro-ottiche sottomarine dell'esperimento, agganciate ai 25 chilometri di cavo di cui si compone l'infrastruttura dei Lns.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.