ROMA - La distribuzione delle protezioni dal contagio ancora non è a pieno regime in tutta Italia e meno di un punto vendita su due rispetta i nuovi prezzi calmierati posti dallo Stato. Lo rivela un’indagine effettuata dal Centro Studi nazionale Ircaf su farmacie e supermercati in 20 città capoluogo di regione.
LE MASCHERINE - I risultati delle indagini rivelano un andamento ancora incerto delle protezioni dal contagio. Solo nel 61% dei punti vendita si trovano mascherine chirurgiche usa e getta. Di queste, il 16% viene venduto secondo la media del prezzo nazionale (ovvero 1,29 centesimi di euro), mentre solo nel 45% dei punti vendita analizzati il prezzo è calmierato a 0.61 centesimi. Secondo una media a livello nazionale, a rispettare maggiormente il calmiere sul prezzo delle mascherine sono in particolare le farmacie, dove la medià è maggiore della metà. Tra i supermercati, invece, i “rispettosi” sono solo uno su tre.
I GUANTI IN LATTICE - Nonostante siano obbligatori per poter lavorare, è diventato quasi impossibile trovare guanti in lattico o nitrile. Nel report si legge che «il dato che emerge è sconfortante»: solo nel 15% dei punti vendita sono reperibili per l’acquisto. Il prezzo aumenta per le farmacie a una media di 0.89 a paio per le farmacie e di 0.42 per i supermercati.
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