PAVIA - Secondo i dati che arrivano dal congresso della Società italiana di prevenzione, la cardiologia riabilitativa, ovvero una serie di interventi che vanno dalla riabilitazione motoria alla dieta ai trattamenti farmacologici, sono interventi salva-vita che riducono mortalità e riospedalizzazioni del 30%. Roberto Pedretti, presidente di GICR-IACPR e Direttore del Dipartimento di Cardiologia Riabilitativa, Istituti Clinici Scientifici Maugeri, IRCCS, Pavia, rivela che: «La cardiologia riabilitativa è la branca forse meno conosciuta e blasonata della cardiologia, ma il non avviare un paziente cardiopatico dopo un evento acuto ad un programma di cardiologia riabilitativa equivale ad un 'sottotrattamento', quindi ad esporlo ad un rischio di morte e riospedalizzazione aumentato sino al 30-40%».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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