lunedì 22 giugno 2020 - 09:01

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Fumo e solitudine: arriva lo studio che conferma la correlazione

Un nuovo studio dell’Università di Bristol sui fumatori solitari

di Stefania Abbondanza

BRISTOL - Più si è soli e più è difficile smettere di fumare. Questa la conclusione a cui è giunto un nuovo studio realizzato da ricercatori dell’Università di Bristol e pubblicato sulla rivista Addiction. Già alcuni studi in passato avevano evidenziato la correlazione, ma non con il metodo adottato da questo studio, basato sulla randomizzazione mendeliana. Non solo smettere è più difficile, si legge su Addiction, ma anche cercare di diminuire è più raro. Le persone più sole, quindi, sono più propense a fumare. 

IL COMMENTO - «La nostra scoperta che il fumo può anche portare a una maggiore solitudine è un tentativo, ma è in linea con altri studi recenti che hanno identificato il fumo come un fattore di rischio per una cattiva salute mentale. Un potenziale meccanismo per questa relazione è che la nicotina dal fumo di sigaretta interferisce con i neurotrasmettitori come la dopamina nel cervello», spiega Jorien Treur, uno degli autori dello studio.