BRUXELLES - Dopo la presentazione delle nuove proposte da parte della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, e l'impegno, espresso dalla rappresentante croata del Consiglio dei Ministri UE Nikolina Brnjac, a lavorare con i Paesi UE per concludere rapidamente i negoziati con il Parlamento sul pacchetto di misure, i leader dei gruppi politici del PE hanno preso la parola per esprimere le loro posizioni
I COMMENTI - «La solidarietà europea è tornata e stiamo aprendo un nuovo capitolo per l'UE», ha detto Manfred Weber (PPE, DE). I nuovi fondi devono essere spesi per nuove idee e non per i vecchi problemi dell'Europa. «La solidarietà va di pari passo con la responsabilità», e quindi deve essere chiaro come il denaro sarà restituito, ha aggiunto, chiedendo nuove risorse proprie e sottolineando che i giganti digitali devono fare la loro parte.
PEREZ - Iratxe García Perez (S&D, ES) ha ringraziato von der Leyen per una proposta ambiziosa e per aver dato al Parlamento europeo "il ruolo che merita" nella progettazione del Fondo di ripresa. Avvertendo che è in gioco la sopravvivenza del progetto europeo, ha esortato il Consiglio ad adottare il nuovo bilancio a lungo termine (Quadro Finanziario Pluriennale - QFP) a maggioranza qualificata, per evitare di tenere l'UE «in ostaggio di quattro Stati membri che preferiscono una risposta nazionale a una europea».
POSSIBILE SVOLTA - «È una svolta senza precedenti nella storia d'Europa» ha detto Dacian Ciolos (Renew, RO). «Il QFP e il Fondo di ripresa devono concentrarsi sul futuro», con il Green deal e l'Agenda digitale quali elementi costitutivi, ha aggiunto. «Possiamo avere opinioni diverse su alcuni dettagli, ma apprezzo molto l'approccio» ha detto, ricordando agli Stati membri che "l'UE non è un bancomat": “la solidarietà comporta dei valori".
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