BOLZANO - Gallo Rosso, il marchio che dal 1999 promuove e favorisce l’attività di oltre 1600 agriturismi in Alto Adige, chiude il 2017 con un bilancio più che positivo. L’Associazione appartiene all’Unione Agricoltori e Coltivatori diretti Sudtirolesi e ha lo scopo di avvicinare le persone allo stile di vita contadino, per apprezzarne l’autenticità, la genuinità e l’opportunità che offre di vivere, durante una vacanza, esperienze uniche ed indimenticabili, fonti di benessere e relax.
AZIENDA AGRICOLA - L’intento primario di Gallo Rosso è quello di offrire ai contadini la possibilità di continuare a gestire l’azienda agricola, affiancando, accanto al reddito che deriva dalla vendita dei prodotti agricoli, il reddito aggiuntivo ricavato dall’ospitalità. Questo è molto positivo, perché mette i contadini nelle condizioni di non essere obbligati a cercarsi un lavoro alternativo alla gestione del maso e di conseguenza di conservare, con il maso vivo, storia, cultura e tradizioni contadine dell’Alto Adige. In questo modo la gestione del maso diventa una professione appetibile ed interessante per le nuove generazioni, che trovano più stimolante l’abbinamento dell’azienda agricola con l’agriturismo e con piacere aiutano i genitori fino a prenderne il posto.
L’OFFERTA - Negli anni l’offerta agrituristica in Alto Adige è diventata di altissima qualità, soprattutto quella che propone il marchio Gallo Rosso. In Alto Adige esistono circa 20.000 aziende agricole e circa 2.700 offrono un alloggio; tra queste oltre 1.600 appartengono a Gallo Rosso, insieme a circa 39 osterie sulle circa 400 presenti in tutta la regione.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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