ROMA – Già Oscar come miglior attrice, Natalie Portman ha vinto il Genesis Prize, il cosiddetto Nobel ebraico. Il premio, del valore di un milione di dollari, viene assegnato ogni anno a chi, per i risultati professionali e la dedizione ai valori ebraici, può essere d'ispirazione alle nuove generazioni di ebrei. A renderlo noto è Pagine Ebraiche, la rivista delle comunità ebraiche italiane.
LA SCELTA – Natalie Portman, Oscar nel 2011 per Black Swan di Darren Aronofsky, regista e interprete di 'Sognare è vivere’ (2015) tratto da 'Storia d'amore e ombrà di Amos Oz e girato interamente in ebraico, è stata premiata per l'impegno sociale e il profondo legame con le sue origini ebraiche e israeliane.
L’UTILIZZO – Natalie Portman utilizzerà il premio per iniziative a favore dell'educazione, dell'avanzamento economico, della salute e della partecipazione politica delle donne, in Israele e non solo (i vincitori del Genesis Prize sono incoraggiati a usarlo per sostenere cause filantropiche e sociali).
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