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Gianmarco Garofoli, orgoglio marchigiano Tricolore

Garofoli era in gara con la rappresentativa regionale FCI Marche di Stefano Vitellozzi

di Anna Arena

CASTELLO - Era uno dei favoriti e non ha tradito le attese Gianmarco Garofoli (Team LVF Marche) che a Città di Castello è salito sul gradino più alto del podio del campionato italiano juniores abbinato al Trofeo Alta Valle del Tevere-Memorial Renato Amantini-Antonio Bellanti. La sua è stata una prova maiuscola al culmine di un finale di gara ad alta intensità e dall’alto livello di partecipanti: Garofoli è stato in fuga con altri tre corridori per 75 chilometri, gli ultimi 10 da solo con il gruppo dei migliori e gli ex compagni di fuga che hanno mollato e spianato la strada al corridore di Castelfidardo, classe 2002, juniores di primo anno.

GAROFALI - Garofoli era in gara con la rappresentativa regionale FCI Marche di Stefano Vitellozzi che ha schierato ai nastri di partenza anche Gidas Umbri, Vittorio Aluigi, Filippo Dignani, Nicolò Tonucci, Simone Curzi e Andrea Spreca. Il campionato italiano juniores torna nelle mani di un corridore delle Marche a distanza di 22 anni: all’epoca vinse Michele Scarponi e il ciclismo marchigiano vuole riempire il grande vuoto che ci ha lasciato il grande Michele. Con il trionfo di Garofoli, le Marche hanno trovato il loro pupillo che potrà ritagliarsi ancora tante soddisfazioni con la maglia tricolore che la indosserà per un anno intero.

LA CONQUISTA - Con la conquista del campionato italiano, un emozionatissimo Garofoli è arrivato a quota uattro successi stagionali: «E’ un sogno che si realizza, un’emozione davvero indescrivibile. Indossare la maglia tricolore è il massimo e sono felicissimo anche perché tanti tifosi mi hanno sostenuto arrivando qui dalle Marche. Siamo andati in fuga in quattro e abbiamo preso un buon margine che poi siamo riusciti a difendere. Nel finale stavo bene e sono riuscito a fare la differenza. E’ stata dura, ma è andata bene e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto».

L’ECO - Gli ha fatto eco per la gioia anche il presidente regionale FCI Marche Lino Secchi: «Un risultato che premia il lavoro della società ed anche la scelta di rimanere nella nostra regione con la nascita di una plurima e per questo dobbiamo ringraziare la J&G Marche Asd che ha permesso di costruire questa sinergia con la LVF. La maglia tricolore di Garofoli è la ciliegina sulla torta di un movimento come il nostro sempre a fianco dei giovani. Un grazie lo dobbiamo ai nostri tecnici della rappresentativa Stefano Vitellozzi, Galileo Mancini e Michele Lambertucci e un plauso agli altri componenti della rappresentativa che hanno fatto una gran bella prova di squadra».

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