ROMA - Un documentario dedicato ad Andrea Rocchelli, il giovane fotoreporter ucciso nel Donbass il 24 maggio del 2014 mentre documentava le condizioni dei civili coinvolti nel conflitto fra ucraini e separatisti filorussi. Si intitola 'Ciao Andy, un abbraccio da Pavia', il contributo prodotto dall'associazione 'Ossigeno per l'informazione' in collaborazione con l'associazione Volpi Scapigliate. Presentato in anteprima nella città natale del giornalista, nell'aula magna dell'Università di Pavia, e ripresentato in occasione del convegno 'Guerra, pace e informazione', organizzato da Ossigeno nell'auditorium della Casa del Jazz, a Roma, il documentario è da oggi disponibile sul canale YouTube di Ossigeno. Il documentario raccoglie i ricordi degli amici di Andy e di chi l'ha conosciuto, le immagini dei suoi reportage concesse a Ossigeno dai famigliari, le testimonianze degli studenti del Liceo 'Alessandro Volta' di Pavia che nel 2019 hanno dipinto i Jersey presenti nelle vie del centro cittadino con la tecnica della street art, ispirandosi alla storia e ai valori in cui credeva Andy. Ripercorre inoltre le tappe principali della vicenda giudiziaria del fotoreporter, sulla cui morte la giustizia italiana non è riuscita a fare piena luce, come avviene nella quasi totalità delle uccisioni non casuali di giornalisti in zone di guerra, tema approfondito nel dossier di Ossigeno 'Guerre, giornalisti uccisi e impunità'. "Quando un cronista di guerra viene ucciso noi non possiamo cavarcela dicendo che era andato nel posto sbagliato, che è colpa sua o che non è colpa di nessuno. Noi vogliamo che non accada più", ha detto Alberto Spampinato, presidente di Ossigeno, nel presentare il documentario.
FONTE: Agenzia Dire
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.