ROMA - Sono arrivate le vacanze. Momento desiderato e sognato da milioni di italiani, che finalmente dopo un lungo e faticoso anno lavorativo possono concedersi il meritato relax.
CONNESSI - Vacanze che non significano però disconnessione. Il BYOD – Bring Your Own Device – ha modificato, infatti, sia il modo di lavorare che quello di vivere la vacanza. Smart working, lavoro agile e flessibile grazie ai device di cui tutti sono dotati sono un considerevole aiuto per tutti quei dipendenti aziendali che si devono destreggiare giornalmente tra casa e famiglia. Questo concetto ha permesso di essere sempre reperibili anche in vacanza, con la possibilità di essere sempre connessi alla rete aziendale mentre si prende il sole e di leggere le mail dal lettino fronte mare. Il pericolo è però dietro l’angolo.
IL COMMENTO - «Durante il periodo estivo aumentano i pericoli per i network aziendali. I dipendenti sono, come naturale, meno attenti a quello che visualizzano, a quello che leggono e a dove cliccano» dichiara Gabriele Zanoni, Consulting Systems Engineer di FireEye. «Se questa minor attenzione è comprensibile, per gli attaccanti il mese di agosto equivale al mese di marzo. La vacanza non esiste e i periodi così “caldi” sono i preferiti dagli hacker che possono sempre contare su un prezioso alleato: la rilassatezza e la distrazione dei dipendenti».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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