BRUXELLES - I governi che interferiscono con i tribunali o che agiscono con disinvoltura in caso di frode e corruzione rischiano di essere privati dei fondi UE, secondo un progetto di legge approvato giovedì in commissione.
LE CARENZE - Assistito da un gruppo di esperti indipendenti, la Commissione europea sarebbe incaricata di stabilire "carenze generalizzate per quanto riguarda lo stato di diritto" e decidere su misure che potrebbero includere la sospensione dei pagamenti del bilancio dell'UE o la riduzione del prefinanziamento. La decisione sarebbe in definitiva attuata solo una volta approvata dal Parlamento e dal Consiglio. Una volta che lo stato membro ha rimediato ai deficit identificati dalla Commissione europea, il Parlamento ei ministri dell'UE potrebbero sbloccare i fondi.
ESPERTI - Per assistere la Commissione, un gruppo di esperti indipendenti in materia di diritto costituzionale e questioni finanziarie, composto da un esperto designato dal parlamento nazionale di ciascuno Stato membro e cinque nominati dal Parlamento europeo, valuterebbe annualmente la situazione in tutti gli Stati membri e renderà pubblica sintesi dei suoi risultati.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.