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I blockbuster inquinano troppo e anche Hollywood vuole puntare sul green

I blockbuster inquinano troppo e anche Hollywood vuole puntare sul green

"Abbiamo la capacità di cambiare cultura e promuovere l'alfabetizzazione ambientale" spiega Lydia Dean Pilcher

di Maria Chiara Fantauzzi

ROMA - Anche nella culla del cinema statunitense ci potrebbe essere ben presto una svolta green, o almeno è quello che si auspicano i produttori riuniti nella Green Task Force della Pga. Secondo un recente rapporto della Studio Production Alliance (SPA), infatti, in media un film blockbuster ha un'impronta ambientale media di 3.370 tonnellate di anidride carbonica, mentre i film di piccola produzione si fermano intorno alle 391 tonnellate. Un peso ambientale enorme a cui si vuole rimediare il prima possibile.

L'IMPATTO - Il fattore che incide maggiormente sull'inquinamento è il carburante usato dai veicoli di produzione e dai generatori. Per questo, Lydia Dean Pilcher, vincitrice di due Emmy Award e nominata all'Oscar, spiega all'Ansa la necessità della svolta green di Hollywood, anticipando i dati che verranno presentati il 9 luglio al panel "Production Goes Green!". Insieme alla pluripremiata produttrice Katie Carpenter, Pilcher ha fondato la Green Task Force della Pga (i produttori americani) e il prossimo venerdì sarà a Matera per la prima edizione dell'Audio-Visual Producers Summit, in programma dal 7 al 10 luglio, evento organizzato dalla Lucana Film Commission per APA-Associazione Produttori Audiovisivi. In un evento moderato da Chiara Sbarigia, presidente di Istituto Luce Cinecittà, presenterà i dati sull'impatto ambientale di Hollywood. 

IL COMMENTO - "Da oltre 10 anni è cresciuto e si è sviluppato sempre di più un movimento internazionale nell'industria dell'intrattenimento che vuole assumersi la responsabilità dell'impronta ambientale delle produzioni e favorire i modi di ridurre il nostro significativo impatto in termini di carbonio, acqua e rifiuti. L'idea - spiega Lydia Dean Pilcher - è applicare il 'green' a tutto quello che è produzione: oltre a gestire le emissioni di carbonio sulle nostre produzioni, la sponsorizzazione di progetti di sostenibilità (piantare alberi, fornire serbatoi di acqua piovana, compost toilet senz'acqua, ecc.) può essere utilizzata per compensare le nostre impronte di carbonio. Abbiamo la capacità di cambiare cultura e promuovere l'alfabetizzazione ambientale. I contenuti climatici possono essere un tema importante - come in "The Day After Tomorrow" o "The Handmaid's Tale"

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