ROMA - Il 18 settembre "saremo nelle piazze in una grande mobilitazione unitaria per l'apertura di una stagione nuova, di vero dialogo e collaborazione sociale nella definizione delle riforme necessarie alla ripartenza. A cominciare dalla legge di Bilancio bisogna costruire insieme un Progetto-Paese che raccordi gli interventi di coesione e protezione sociale a una poderosa strategia anticiclica". Ad affermarlo è il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, che pone l’accento sugli investimenti necessari per "rilanciare" l'occupazione e sull'utilizzo di "tutte" le risorse europee, con un occhio in particolare su tutte le questioni ancora aperte: "C'è da dare una svolta decisa alla gestione delle circa 150 grandi vertenze nazionali, che coinvolgono circa 200mila lavoratori", dall'ex llva ad Alitalia, da Whirlpool a Blutec. In piazza anche la Cigl, avvisa Maurizio Landini, “per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro pubblici e privati, per contrastare l'intransigenza di Confindustria e per una legge sulla rappresentanza che cancelli i contratti pirata e dia valore generale alle norme, ai diritti ed ai salari dei contratti nazionali". Insieme a loro, quindi, anche la Uil,con un messaggio lanciato dal segretario generale Pierpaolo Bombardieri: “C'è un'emergenza occupazionale da affrontare: ci sono troppe vertenze aziendali per le quali bisogna trovare soluzioni immediate e c'è l'urgenza di approntare una riforma degli ammortizzatori sociali, fondata sulle politiche attive del lavoro, per scongiurare i rischi di un'ingestibile crisi sociale".
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
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