ROMA - C'è già chi, a buon diritto, la considera la "console più resistente di sempre". In effetti resistere a un bombardamento e continuare a funzionare non è cosa da tutti, così come è successo a un modello di Game Boy di un medico militare statunitense. Ora esposto al Nintendo NY del Rockfeller Center, la console portatile ha resistito infatti a un bombardamento durante la Guerra del Golfo nel 1991. Era di proprietà del medico dell'esercito Usa Stephan Scoggins che lo usava per svago nel tempo libero, tenendolo in caserma. Poi una bomba si abbattè sull'edificio dove si trovava anche il Game Boy, che finì preda delle fiamme ma non si distrusse.
LA SOSTITUZIONE - Il suo proprietario, comunque, pensando che fosse ormai rotto lo spedì comunque alla Nintendo in cerca di assistenza o sperando in una sostituzione. L'apparecchio gli venne sostituito ma la vecchia copia è comunque funzionante, nonostante la scocca si sia completamente sciolta, così come i tasti direzionali e i tasti A e B. Ora è tenuta come un trofeo dalla Nintendo, con un cartellino che spiega la sua storia in breve: "Questo Game Boy fu danneggiato nel bombardamento di una caserma durante la Guerra del Golfo del 1990-1991. Funziona ancora!" recita il messaggio. Oltretutto è anche possibile inserire i giochi nelle slot.
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