BRUXELLES - L'UE semplificherà le procedure per richiedere e rilasciare visti per soggiorni di breve durata e utilizzerà la sua politica in materia di visti per incoraggiare i paesi terzi a cooperare in materia di migrazione. Il Parlamento ha approvato mercoledì il nuovo codice dei visti dell'UE, già concordato in via informale con il Consiglio dei ministri. La legge stabilisce le procedure e le condizioni per il rilascio dei visti ai cittadini di oltre un centinaio di paesi non UE che viaggiano nell'UE per brevi periodi (fino a 90 giorni su un periodo di 180 giorni).
LE DOMANDE - Le procedure per i viaggiatori in buona fede saranno più semplici e ci sarà un collegamento diretto tra visti e politica migratoria. Le domande di visto dovranno essere presentate tra sei mesi (anziché gli attuali tre mesi) e 15 giorni prima del viaggio previsto, fatta eccezione per i marittimi, che potranno presentare le domande con nove mesi di anticipo.
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