ROMA - Presentato durante una tavola rotonda organizzata al Senato da Fondazione Emo e FedRed, è un progetto che, a partire dal 2019, vedrà circa mille pazienti emofilici che vivono in Palestina curati con i fattori di coagulazione messi a disposizione da alcune regioni italiane, che derivano dal plasma raccolto dalle donazioni.
IL COMMENTO - Il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Pier Paolo Sileri, ha fatto sapere: «Il sistema plasma e medicinali plasmaderivati, quale parte del sistema trasfusionale basato sulla donazione volontaria e non remunerata di circa un milione e settecento mila donatori, costituisce un bene prezioso e da tutelare non solo perché consente la risposta adeguata ai bisogni terapeutici di migliaia di pazienti italiani, ma perché oggi garantisce il trattamento di molti pazienti stranieri, dimostrandosi come un modello da esportare e un biglietto da visita per il sistema Italia».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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