MILANO - La vicenda della Locomotiva di Momo, nido e scuola d’infanzia che rischia la chiusura in seguito ad una sentenza della corte d’appello che equipara il nido ad una scuola di musica, canto e ballo, nasconde un pregiudizio inaccettabile, quello per cui i bambini sono portatori di disturbo, sempre e comunque. Talmente forte è il pregiudizio che non servono prove, basta l’idea.
MOMO - La Locomotiva di Momo ha avuto modo di confrontarsi su questo con la Commissione Educazione del Comune di Milano ed i consiglieri presenti, in data 20 dicembre, hanno sposato la necessità di trovare regole che tutelino i bambini e chi di loro si occupa in modo professionale, poiché se la sentenza passasse in giudicato, sarebbe un gravissimo precedente, pericoloso per i tanti nidi in condominio della città.
PRIMO APPUNTAMENTO - Il Flash Mob vuole dunque essere un primo appuntamento per rendere visibili i pensieri dei bambini sulla città, i loro desideri per migliorarla e renderla più vivibile e vicina alle necessità dei bambini. Il programma prevede canti, balli, caccia al tesoro e un finale a sorpresa.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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