MERANO – “L’originale rimane originale”: questo il claim del rinnovato Hotel Adria, gioiello architettonico in perfetto stile Liberty incastonato nel verde di un parco secolare, nell’elegante quartiere di Maia Alta a Merano. Un esclusivo 4 stelle il cui fascino di altri tempi – quello soprattutto dei favolosi anni della Belle Époque di cui tutto qui racconta - è rimasto intatto anche dopo il recente restyling di primavera. “Abbiamo solo dato qualche tocco di freschezza” spiega Florian Ellmenreich, proprietario insieme alla moglie Sissi. “Abbiamo rivalutato ciò che già c’era, senza snaturare nulla. E lo abbiamo reso ancora più splendente”.
LA ROVERE - Preservati quindi, e in alcuni casi risistemati, il bellissimo parquet di rovere, i pavimenti terrazzo (come quello alla veneziana nei corridoi), le appliques originali, gli eleganti lampadari (per esempio il candelabro nel secondo salone appartenuto all’ultimo doge di Venezia), gli arredi, il bellissimo ascensore del 1914 (una vera rarità all’epoca), la sala ristorante, l’angolo lettura, la terrazza esterna... Gli stucchi dei soffitti sono stati ridipinti in oro così come gli stipiti delle porte, e i colori rinnovati secondo una palette cromatica più moderna e attuale: niente più giallino imperiale, ma grigio e bianco come tonalità di base (suggestivi i corridoi grigio scuro che creano una prospettiva decisamente nuova) e lilla, viola e verde per le camere, double rooms e suite fino alla Suite Sissi intitolata in memoria alla Principessa Sissi che soggiornava spesso a Merano. Nuovi e di altissima qualità anche i tessuti, dalle eleganti tovaglie alle tende ai velluti, lisci, damascati, capitonné.
L’ABITO - Un “abito nuovo”, più fresco e orientato a un interior design contemporaneo che conserva tutta la magia e il fascino del passato senza per questo rinunciare ai più moderni comfort e ai servizi all’avanguardia. Uno stile e una personalità uniche e ricercate per un edificio storico - inserito nel circuito delle Dimore d’Epoca - che quest’anno compie ben 134 anni (fu progettato nel 1885 come Hotel Austria, rinnovato nel 1914 secondo i canoni estetici dello Jugendstil, trasformato in ospedale da campo durante la Prima Guerra Mondiale e riportato alla sua funzione originaria al termine del conflitto, e dal 1983 di proprietà della famiglia Amort-Ellmenreich).
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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