ROMA - In base agli ultimi dati in Italia è sempre più Tatto mania. A tracciare una panoramica sul valore del tatuaggio oggi in Italia ci ha pensato una ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità assieme all’Istituto di ricerche e analisi di mercato IPR Marketing. Lo studio, effettuato su un campione di quasi 8.000 persone dai dodici anni in su, ha rivelato come i tatuaggi siano più diffusi tra le donne (13,8% delle intervistate) rispetto agli uomini (11,7%) e che gli uomini preferiscono tatuarsi braccia, spalle e gambe mentre le donne soprattutto schiena, piedi e caviglie.
IN ORIGINE - La parola “Tattow” è una storpiatura dell’onomatopea del rumore del legno picchiettato sull’ago per bucare la pelle, così come annotava sul suo taccuino di viaggio il Capitano inglese James Cook, primo europeo approdato a Tahiti nel 1769. Sono passati quattro secoli, ma, sull’arte dell’incidere la pelle con l’inchiostro, si può dire tutto meno che abbia smesso di affascinare.
MESE DEL TATTOO - Questo aprile poi si annuncia come il mese del tattoo, tra convention e manifestazioni: complice il cambio di stagione, la pelle si scopre e cresce la voglia (in Italia, in particolare, fra le donne) di regalarsi un “accessorio” particolare. Il tatuaggio, che, ogni anno, segue tendenze ben precise proprio come i tagli di capelli, il make up e la moda di stagione.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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