Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Salute

In Uk il governo vuole proibire gli spot televisivi sui 'junk food' in fascia protetta

In Uk il governo vuole proibire gli spot televisivi sui 'junk food' in fascia protetta

Il governo guidato da Johnson ha formalizzato il disegno di legge

di Silvia de Mari

ROMA - Il cibo spazzatura potrebbe non andare più in onda nelle televisioni britanniche durante le ore di fascia protetta. Questo è il risultato a cui vuole giungere un nuovo disegno di legge formalizzato dal governo guidato da Boris Johnson per combattere la piaga dell'obesità infantile, che nel Regno Unito afflige molti più giovani che altrove. Il provvedimento proibirebbe di mandare in onda gli spot pubblicitari prima delle 21, portando perdite del settore stimate intorno ai 600 milioni di sterline l'anno, secondo quanto riporta l'Ansa. Perdite che, secondo i dati riportati dall'agenzia, sarebbero invece di circa 200 milioni di sterline l'anno per i canali televisivi, costretti a non poter più accettare le pubblicità dalle catene alimentari che producono 'junk food'. Il testo è una conferma della nuova campagna di Boris Johnson a favore della salute e dell'esercizio fisico per cui il premier si è molto speso negli ultimi tempi, in particolar modo dopo il ricovero per aver avuto il Covid-19.

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo