ROMA - «Gli influencer più appetibili dai brand non sono più quelli con milioni di follower. Sui social i nuovi protagonisti sono i microinfluencer dai 10 fino ad un massimo di 100 mila follower» commenta Alejandro Jantus, giornalista professionista e sociologo, fondatore del network AJ-Com.Net specializzato in campagne di comunicazione e web marketing, che sul profilo Instagram jantus_lordi_de_sobremonte di seguaci ne ha 67 mila.
IL PARADOSSO - Seppure possa sembrare paradossale, la nuova frontiera della dimensione social del retail è proprio quella di ricreare un contatto «reale» con il consumatore, un contatto che un influencer con milioni di follower non è in grado di offrire. Le aziende cercano ora una connessione più autentica, un contatto più personale. E i microinfluencer sono decisamente più adatti perché sono simili al vicino di casa. «Le loro conversazioni sono più autentiche, sono più credibili ed hanno un pubblico più fedele. Il che si traduce in un maggiore livello di engagement, parola chiave che vuole semplicemente dire una maggiore possibilità di interazione» conclude Alejandro Jantus.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.