ROMA – Un piccolo dispositivo impiantabile, senza cateteri e il bisogno di complicati interventi chirurgici, che attraverso l'Intelligenza artificiale può arrivare a prevedere uno scompenso cardiaco acuto fino a 34 giorni prima della crisi. E' una delle prospettive future sempre più vicine per la cardiologia, come ha spiegato a Milano Alessandro Capucci, direttore della Clinica cardiologica dell'Ospedale Torrette di Ancona.
COME FUNZIONA – Si tratta di un'analisi multiparametrica con cui vengono monitorati diversi parametri, tra cui quanto dorme inclinato il paziente, il liquido nel torace, la frequenza respiratoria, il livello di attività fisica, il peso, la frequenza cardiaca notturna, la pressione ed eventuali apnee notturne.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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