mercoledì 27 giugno 2018 - 13:34

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La richiesta all’Ungheria da parte dei membri del Parlamento europeo

L'Ungheria è a rischio di una grave violazione dei valori dell'UE, afferma la commissione

di Giulio Calenne

BRUXELLES - Secondo il Comitato per le libertà civili il L'Ungheria è esposta al rischio di una grave violazione dei valori dell'UE e il Consiglio dovrebbe intervenire per impedirlo.

LA RICHIESTA - I deputati chiedono agli Stati membri dell'UE di avviare la procedura, prevista dall'articolo 7, paragrafo 1, del trattato UE, per determinare se esiste una minaccia sistemica ai valori fondanti dell'UE, come sancito nell'articolo 2 del trattato UE. Tra questi il ​​rispetto per la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani.

LA PROCEDURA - Il progetto di proposta di decisione del Consiglio per l'avvio di una procedura di cui all'articolo 7, che la commissione ha approvato con 37 voti favorevoli a 19, deve ancora essere approvato dal Parlamento nel suo insieme. Questa sarebbe la prima volta che il Parlamento eserciterà il proprio diritto di iniziativa in relazione all'articolo 7.

IL RISCHIO - Qualsiasi rischio di violare tali valori, come riflesso nella Carta dei diritti umani dell'UE, ha un impatto sugli altri Stati membri e sulla fiducia reciproca tra di loro, afferma il testo. I deputati sottolineano che la situazione in Ungheria ha un impatto negativo sull'immagine dell'Unione, nonché la sua efficacia e credibilità nella difesa dei diritti fondamentali, dei diritti umani e della democrazia a livello mondiale.

IL RISPETTO DEI VALORI - La risoluzione ricorda che l'adesione dell'Ungheria all'UE, che richiede il rispetto e la promozione dei valori inclusi nell'articolo 2, era «un atto volontario basato su decisioni sovrane, con un ampio consenso in tutto lo spettro politico ungherese». Sottolinea inoltre la disponibilità delle autorità ungheresi a discutere della legalità di qualsiasi misura specifica, ma deplora che "restino molte preoccupazioni".