ROMA - Quella che vi stiamo per raccontare è una storia vera e fantastica, appresa per caso in una corsia di ospedale, durante una degenza. La storia parla di Aldo Tincati, italiano andato a vivere in Cile dopo la guerra per realizzare un sogno, quello di creare il "socialismo reale”. Aldo, per perseguire questo fine, fondò la COPALCA, ovvero la Cooperativa Lechera y Agricola de Cautin, in quel di Temuco de Chile. La Cooperativa prevedeva la distribuzione di mezzo litro di latte al giorno per tutti i bambini al di sotto dei 14 anni.
ALDO - Aldo nel portare avanti queste sue opere di bene fu accusato di essere un comunista e fu arrestato dopo il golpe di Pinochet. Amico fedele di Allende Aldo fuggì dallo stadio di Santiago del Chile grazie a Nelly, la sua seconda moglie cilena che nulla sapeva della prima moglie italiana, visto che Aldo era già sposato in Italia. Fu così che Aldo scappò e ritornò in Italia con il solo bagaglio "a mano”, una barba incolta, calzoni, camicia, giacca e passaporto.
TORNATO IN ITALIA - Una volta tornato in Italia Aldo continuò la sua vita politica e da buon socialista qual’era conobbe Bettino Craxi, segretario del Partito Socialista Italiano, che venne a sapere per caso della sua storia. Una vita avventurosa quella di Aldo, raccolta in ospedale a Desio ad agosto dello scorso anno dalla scrittrice Barbara Appiano, dalla sua compagna di stanza, Anna Oliva, nuora di Tincati. La Appiano, sempre in prima linea nella letteratura e nel sociale, fu affascinata all’istante delle avventure di Aldo e decise subito di raccogliere tutto il materiale su questo incredibile storia, per farne un libro.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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