ROMA - Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista al Corriere della Sera, ha detto: «Vaccinarsi contro il Covid è anche un dovere sociale. Noi non siamo mai stati No vax. Noi siamo per la sospensione dei brevetti affinché tutti nel mondo si possano gratuitamente vaccinare, solo così si possono sconfiggere le varianti e quindi il virus. È responsabilità del governo e del Parlamento di rendere per legge obbligatoria la vaccinazione. Se lo fanno, noi siamo d’accordo. Non è il momento delle divisioni e delle strumentalizzazioni».
IL COMMENTO - «La nostra Costituzione prevede che l’obbligo di un trattamento sanitario possa essere assunto solo con una norma di legge. Credo sia venuto il momento di aprire seriamente questa discussione nel nostro Paese e in Europa. Spetta a governo e Parlamento legiferare. Noi siamo stati i primi a realizzare i protocolli per la sicurezza nei luoghi di lavoro e a prevedere le vaccinazioni in azienda». In una situazione di emergenza pandemica, «parlare solo di green pass è riduttivo, serve una strategia complessiva e la conferma di tutte le misure di prevenzione a partire dai dispositivi individuali e dal distanziamento. Il green pass non può diventare uno strumento che divide e discrimina».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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