venerdì 27 agosto 2021 - 10:02

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L'arte contro il razzismo, in Romagna il Pop Cult Festival

A Bagnara fino al 29 agosto spettacoli, cibo e musica

di Maria Chiara Fantauzzi

RAVENNA - Spettacoli, gastronomia e arte. Si è aperta oggi 26 agosto a Bagnara di Romagna, in provincia di Ravenna, la XIII edizione del Popoli Pop Cult Festival, dedicato all'incontro tra popoli e nato dalla volontà di dare una risposta agli episodi di razzismo che sono andati via via aumentando nel nostro paese. Tanti eventi e musica torneranno ad animare le vie del borgo medievale, dopo la pausa obbligata del 2020, che ha visto il festival trasferirsi online a causa della pandemia. L'edizione di quest'anno, che si chiuderà il 29 agosto, è dedicata al Messico ed è stata costruita grazie alla collaborazione con l'Associazione cultura messicana in Italia.

IL PROTAGONISTA - Il Messico è protagonista di uno stand gastronomico e di due mostre allestite nella Rocca sforzesca: "Mexico-l'incontro di due mondi" e "Frida Khalo.Heart&Art", quest'ultima accompagnata da laboratori artistico creativi e da letture animate. Alla Rocca e in piazza Francucci si esibiranno artisti da tutto il mondo a cominciare dal percussionista camerunense Tatè Nsongan, per proseguire con i Mariachi Romatitlan. Il premio Popoli 2021 sarà conferito venerdì al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per il suo impegno nella lotta contro la pandemia. Le presenze saranno controllate per evitare gli assembramenti (1.500 ospiti al massimo) e se le aree di ristorazione saranno a libero accesso, spettacoli, mostre e aree commerciali sono fruibili solo mostrando il green pass. Ogni anno Popoli Cult Festival prende vita grazie all'organizzazione del Comune di Bagnara, con il contributo della Pro Loco, e alla passione di persone e associazioni di promozione culturale che partecipano per portare la cultura di Paesi lontani al festival.

LA CRESCITA - Dal 2009 il Festival è cresciuto, arrivando ad ospitare oltre 20 stand gastronomici da tutto il mondo, spettacoli e performance, un'area dedicata alla musica, mostre e decine di bancarelle. L'obiettivo è rispondere agli stereotipi e ai pregiudizi negativi contro le persone straniere con la conoscenza reciproca, in un clima di festa che attraverso la cultura in tutti i suoi aspetti vuole stimolare la curiosità e creare nuovi legami e nuove relazioni. Ma le giornate diventano anche un volano per diffondere all'estero le bellezze di Bagnara: artisti, musicisti e ristoratori diventano infatti ambasciatori nelle loro terre della Romagna.

FONTE: Agenzia Dire