ROMA - Il mercato del lavoro è peggiorato con la pandemia, ma ora la situazione rischia di diventare esplosiva. Con l'interruzione della cig Covid e la fine del blocco dei licenziamenti, avverte il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, si potrebbe infatti assistere a una serie di licenziamenti e l'aumento del lavoro nero. Un allarme che il Cnel ha lanciato in vista dell'uscita, domani, del rapporto sul mercato del lavoro. Per il 2021 non c'è da aspettare molto di buono, tanto che si descrivono "più ombre che luci": si teme un aumento del lavoro nero, mentre cresceranno le difficoltà di inserimento nel mercato per giovani e donne. "La crisi conseguente alla pandemia - si legge - ha colpito circa 12 milioni di lavoratori tra dipendenti e autonomi, per i quali l'attività lavorativa è stata sospesa o ridotta".
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
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