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Parlamento Europeo

Le priorità per il futuro dell'Europa

Le priorità per il futuro dell'Europa

I tre Presidenti durante le dichiarazioni sul futuro dell'Europa al Parlamentarium in Bruxelles

di Giordano D'Angelo

BRUXELLES - Il Presidente David Sassoli, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo le dichiarazioni dei tre Presidenti, ha detto: «Chiedetevi: perché tutti oggi vogliono dividerci? Perché con le regole si vive meglio e si difendono i più deboli. Dove non ci sono regole solo i più forti prevalgono. Forse chi vuole dividerci ha paura di un mondo regolato. In questo momento credo che in questa domanda e nella risposta che siamo in grado di dare c’è tutta l’importanza dell’UE. Non solo per noi ma per un mondo globale che deve trovare regole. Senza regole i più forti la faranno da padrone e i più deboli saranno esclusi. E questo l’Unione europea non lo vuole».

IL FUTURO - Il recesso del Regno Unito segna un nuovo capitolo nella storia dell'Unione Europea e le dichiarazioni di oggi mirano a guardare avanti alle specifiche sfide interne ed esterne che dovranno essere affrontate negli anni a venire e a come coinvolgere maggiormente i cittadini, la società civile e i parlamenti nazionali nelle discussioni e nei processi decisionali che plasmeranno il futuro dell'Europa.

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