ROMA - Dal 10 Ottobre al Museo Explora dei bambini di Roma è stata allestita l’installazione “Sfide Globali” con lo scopo di accrescere la consapevolezza sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (o SDGs) dell’Agenda 2030, i diritti umani e la migrazione. Il progetto è stato realizzato in occasione dell’evento “Start the Change: Il cambiamento inizia dai più giovani” organizzato da Amnesty International Italia.
LA CURATRICE - Creata da Marina Tota (attivista creativa e educatice) e Annamaria Baldassarra (architetto), l’installazione visitabile nei prossimi mesi anche a Verona, Torino, Bologna e Bari è ispirata dalla forma e dal concetto della meridiana. Ciò rappresenta la dimensione temporale dell’Agenda 2030, il programma di azione adottato nel 2015 da 193 Stati membri delle Nazioni Unite per proteggere il pianeta, eradicare la povertà estrema e creare un mondo sostenibile per tutti.
IL PERCORSO - Un percorso circolare a sedici colonne guida il pubblico attraverso ciascuno degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e li collega alla migrazione permettendo di entrare all’interno della struttura e di scannerizzare i codici QR per accedere ad un gioco digitale a quiz sugli SDGs e la migrazione.
IL COMMENTO - «Con questa installazione vogliamo ispirare i giovani a riflettere sull’interdipendenza dei problemi globali e ad entrare in azione come cittadini attivi per creare un mondo più giusto e sostenibile per tutti» spiegano le autrici.
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