MERANO - San Nicolò è il patrono di Merano. Nella tradizione, il suo arrivo è accompagnato dai temuti “Krampus”. Mentre il Santo, dalla lunga barba bianca, dona dolci ai bimbi buoni (6 dicembre), le terrifiche creature si dilettano a farsi beffe dei passanti (5 dicembre).
KRAMPUS - I Krampus sono figure profondamente radicate nel folclore popolare. La loro origine risale a epoche precedenti allo sviluppo del Cristianesimo. I contadini temevano demoni e spiriti soprattutto durante l’inverno, quando le notti si fanno lunghe e fredde, e così scolpivano maschere di legno spaventose e si legavano addosso dei campanacci per scacciare le cattive presenze.
LE MASCHERE - Oggi i Krampus sono mascheramenti allo stesso tempo spaventosi e suggestivi. La maschera che portano sul capo è un volto dai lineamenti diabolici, spiccano l'espressione luciferina e soprattutto le corna, a volte di grandi dimensioni. Il corpo è ricoperto completamente di pelo lungo, o comunque da stracci. S'aggirano per le strade con campanacci e sono muniti di rami che usano come fruste.
CARESTIA - Si dice che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei piccoli paesi di montagna si travestissero usando pellicce formate da piume e pelli, con corna di animali. Essendo così irriconoscibili, andavano in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per la stagione invernale.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.