ROMA - «Preghiamo per la Libia in silenzio, tutti». Così si conclude l’appello del Papa perché si trovi un accordo per raggiungere la pace in Libia. Parole, quelle del Papa, rivolte alla comunità internazionale affinché trovino in Libia «un cammino verso la cessazione delle violenze che porti alla pace, alla stabilità e all'unità del Paese». Così, durante l’Angelus in una Piazza San Pietro di nuovo frequentata dai fedeli, il pontefice ha anche rivolto la propria preghiera a migranti, rifugiati e richiedenti asilo: «Prego anche per le migliaia di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni in Libia. La situazione sanitaria ha aggravato le loro già precarie condizioni, rendendoli più vulnerabili da forme di sfruttamento e violenza. C'è crudeltà. Invito la comunità internazionale, per favore - ha ripetuto continuamente il Papa - a prendere a cuore la loro condizione, individuando percorsi e fornendo mezzi per assicurare ad essi la protezione di cui hanno bisogno, una condizione dignitosa e un futuro di speranza».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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