PARMA - Un libro che si traduce in pittura, pittura che si muta in scultura, scultura che diventa parola, parola che esala in suono, suono che si fa emozione, emozione che ci trasporta “fuori dal tempo” nello spazio profondo dove albergano i ricordi. Ha aperto alla Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino “Caduto fuori dal tempo” l’installazione artistica di Antonella Panini ispirata all’omonimo e celebre romanzo di David Grossman che diventa, su autorizzazione personale dell’autore, una installazione emozionale per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, nell’ambito della XIV edizione della rassegna “Il Rumore del Lutto” promossa dall’associazione Segnali di Vita con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma, con il patrocinio di Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Master Death Studies and the End of Life (Università degli Studi di Padova), con il sostegno di ADE Servizi Srl Onoranze Funebri, Fondazione Cariparma, Croce Verde Onoranze Funebri, COF-Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Emilbanca, Onoranze Funebri Grassi, Vita Nova.
IL ROMANZO - Scritto dopo la perdita del figlio, il romanzo di Grossman ha una struttura fortemente teatrale e una forza espressiva dirompente, stesse caratteristiche che ritroviamo nell’installazione di Antonella Panini dove la parola, la pittura, la scultura, l’immagine e il teatro sono orchestrate ad arte per consentire al visitatore di entrare in profondo contatto con le opere esposte.
L’INSTALLAZIONE - In questi giorni di particolari restrizioni questa installazione, più vicina forse al teatro itinerante che non all’esposizione tout court, suona come un richiamo alla resilienza artistica. Chi oltrepasserà la soglia dell’installazione, entrerà in una dimensione altra, in un mondo sospeso, abitato da figure surreali e umane, dolci e furiose, strazianti ed eroiche che hanno la fierezza di esseri mitologici e la fragilità di cristalli, la mostruosità del dolore e la bellezza della poesia, dal magnetismo così forte che costringe a fermarci ad ascoltare le loro storie. Il visitatore è il protagonista del percorso: investito del ruolo di un personaggio del romanzo (lo scriba delle cronache cittadine) viene accompagnato dal racconto (ascoltato in audioguida) tra le strade di una città vuota e indotto a spiare, attraverso piccoli fori, i personaggi ritratti e condividerne l’intimità più profonda. Per questo si entrerà uno alla volta a distanza di almeno due minuti, per essere soli con l’opera e stabilire con essa un rapporto unico e personale.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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