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Arte e Cultura

Lo spazio espositivo è a cielo aperto: da Gibellina una rete per la fotografia

Lo spazio espositivo è a cielo aperto: da Gibellina una rete per la fotografia

Conferenza il 4 marzo per rendere la fotografia un'arte pubblica

di Maria Chiara Fantauzzi

ROMA - Una rete internazionale di collaborazione e scambio per promuovere la fotografia come arte pubblica, al di fuori di musei e gallerie. E’ questo l’obiettivo del progetto “Lo spazio espositivo è a cielo aperto. Da Gibellina, una rete per la fotografia come arte pubblica”, vincitore del bando STRATEGIAFOTOGRAFIA2020 della Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del MiBACT, che sarà presentato in diretta streaming giovedì 4 marzo alle ore 18.

IL PROGETTO - Il progettò è ideato dall’Associazione Culturale On Image, con lo scopo di creare una rete di eccellenza della fotografia, partendo dal festival di Gibellina, realtà unica nel panorama dei festival di fotografia contemporanea - e il primo open air e site specific in Italia, che quest’anno ritorna in una nuova veste dal 30 luglio- 29 agosto confermando la sua vocazione internazionale; consolidando i rapporti con la rete di partner come Fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi Onlus (Gibellina), Festival Images Vevey (Vevey, Svizzera), Comune di Gibellina, a cui si aggiungono Arts For (Milano), Associazione Plenum Fotografia Contemporanea (Catania), Festival Planches Contact (Deauville, Francia), Kublaiklan (Torino), Belfast Photo Festival (Belfast, Regno Unito).

GLI ARTISTI - Il Gibellina PhotoRoad sin dalla prima edizione del 2016 ha portato in Sicilia artisti e fotografi internazionalmente noti tra i quali Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Mustafa Sabbagh, Alterazioni Video, Moira Ricci, Tobias Zielony, solo per citarne alcuni, le cui testimonianze rimangono oggi nelle istallazioni visionarie che dialogano con la città, come per esempio la grande opera Gibellina Selfie di Foncuberta, e Andata e Ritorno di Moira Ricci nello storico Palazzo di Lorenzo, e nelle opere facenti parte della collezione fotografica della Fondazione Orestiadi, di prossima inaugurazione.

LA NUOVA EDIZIONE - Quest’edizione del festival sarà arricchita da una serie di iniziative realizzate in collaborazione con i partner, ambasciatori in Italia e all’estero di una nuova visione della fotografia come arte per tutti. Parte integrante del progetto è un programma di residenze artistiche e workshop, e una call for projects che si aprirà il 6 marzo per la realizzazione di un’istallazione open air per una delle piazze principali di Gibellina, il “Sistema delle Piazze”, disegnata da Franco Purini e Laura Thermes. Tra le proposte una giuria internazionale selezionerà̀ il miglior progetto che sarà̀ allestito in occasione del festival. Dalla Call for projects saranno inoltre scelti altri 15 progetti che arricchiranno la Collezione Fotografica Permanente.

IL PANEL - Al panel di giovedi 4 marzo partecipano Arianna Catania (Direttore Festival Gibellina PhotoRoad), Stefano Stoll (Direttore Festival Images Vevey, Svizzera), Tanino Bonifacio (Assessore alla Cultura, Comune di Gibellina), Enzo Fiammetta (Direttore Museo Fondazione Orestiadi, Gibellina), Massimo Siragusa (Direttore Plenum Fotografia Contemporanea, Catania), Laura Serani (Direttore Festival Planches Contact, Deauville- Francia) e Camilla Invernizzi (CEO Arts For, Milano), (Associazione Kublaiklan).

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