ROMA – La Luna al di sotto della sua superficie è più ricca di metalli del previsto, soprattutto ossidi di ferro e titanio. La scoperta potrebbe aggiungere dettagli inediti sull'origine del nostro satellite. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters dal gruppo dell'Università della California del Sud e del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) Nasa del California Institute of Technology (Caltech), coordinati da Essam Heggy.
LA RICERCA – Lo studio è basato sui dati della missione della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro), i cui strumenti sono stati utilizzati per ricostruire, attraverso immagini radio, le caratteristiche delle polveri fini sul fondo dei crateri lunari.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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