ROMA - Uno studio dei ricercatori dell'università tedesca di Duisburg-Essen, guidati da Aike Horstmann, rivela come gli esseri umani sono emotivamente più vulnerabili del previsto davanti ai robot. «Lo studio esplora la sfera delle relazioni tra uomo e robot, quando per la qualità dell'interazione sociale che noi stabiliamo con il robot, tendiamo ad attribuire a un essere artificiale le caratteristiche di un essere vivente. Per cui quando il robot esprime un'obiezione ad essere spento, noi siamo condizionati nel nostro giudizio e inclini ad assecondare la sua volontà» ha detto all'ANSA Antonio Frisoli.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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