venerdì 22 marzo 2019 - 13:34

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Mancano norme più eque e chiare sulle prestazioni sociali per i lavoratori mobili dell'UE

Migliore cooperazione tra gli Stati membri per garantire l'accesso ai benefici e sradicare frodi o errori

di Giulio Calenne

BRUXELLES - Un accordo sulle norme modernizzate per coordinare i sistemi nazionali di sicurezza sociale è stato raggiunto dai negoziatori del comitato per l'occupazione e dai ministri dell'UE martedì. Le nuove norme si concentrano sull'agevolazione della mobilità della manodopera all'interno dell'UE, salvaguardando nel contempo i diritti sociali dei lavoratori in situazioni transfrontaliere, determinando in base al sistema di quel paese che una persona è assicurata (cioè versando contributi e ricevendo benefici).

NUOVE DISPOSIZIONI - Inoltre, nuove disposizioni promuovono la cooperazione tra gli Stati membri, in modo che le informazioni necessarie siano prontamente condivise per proteggere l'accesso dei lavoratori alla sicurezza sociale e identificare errori o frodi.