ROMA - Sergio Mattarella, intervenendo alle celebrazioni della Giornata della Memoria, al Quirinale, ha detto: «Sorprende sentir dire, ancora oggi da qualche parte, che il fascismo ebbe alcuni meriti ma fece due gravi errori: le leggi razziali e l'entrata in guerra. Si tratta di un'affermazione gravemente sbagliata e inaccettabile, da respingere con determinazione».
RAZZISMO E GUERRA - «Razzismo e guerra non furono deviazioni o episodi rispetto al suo modo di pensare, ma diretta e inevitabile conseguenza», ha aggiunto Mattarella.
LA MEMORIA - «La Memoria, custodita e tramandata, è un antidoto indispensabile contro i fantasmi del passato. Focolai d'odio, di intolleranza, di razzismo, di antisemitismo, sono presenti nelle nostre società e in tante parti nel mondo. Non vanno accreditati di un peso maggiore di quello che hanno: il nostro Paese e l'Ue hanno gli anticorpi necessari per combatterli; ma sarebbe un errore capitale minimizzarne la pericolosità», ha sottolineato il capo dello Stato.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.