ROMA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della Celebrazione del Giorno della Memoria, ha detto: «Un male che alberga nascosto, come un virus micidiale, nei bassifondi della società, nelle pieghe occulte di ideologie, nel buio accecante degli stereotipi e dei pregiudizi. Pronto a risvegliarsi, a colpire, a contagiare, a distruggere, appena se ne ripresentano le condizioni».
IL COMMENTO - Per il capo dello Stato «nonostante il tanto tempo passato, l'orrore indicibile che si spalancò avanti agli occhi dei testimoni è tuttora presente di fronte a noi, con tutti il suo terribile impatto. Ci interroga e ci sgomenta ancora oggi. Perché Auschwitz non è soltanto lo sbocco inesorabile di una ideologia folle e criminale e di un sistema di governo ad essa ispirato. Auschwitz, evento drammaticamente reale, rimane, oltre la storia e il suo tempo, simbolo del male assoluto».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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