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Arte e Cultura

MedFilmFest, UNINETTUNO e COPEAM presentano il progetto giovani

ROMA – La sponda Sud del Mediterraneo sta vivendo un momento molto positivo dal punto di vista della produzione audiovisiva. Malgrado le carenze infrastrutturali, di filiera e di finanziamenti, il settore cinematografico delle serie televisive e del documentario, è in grande fermento, sempre più presente ed apprezzato a livello internazionale. Coproduttori e piattaforme digitali si stanno aprendo a collaborazioni che uniscano locale e globale. Una generazione di talenti sta cercando di farsi largo in questa nuova e complessa industria creativa.

Le scuole di cinema e TV del Sud stanno formando questi giovani, per fornire loro gli strumenti tecnici, creativi e produttivi, necessari a farsi largo nell’attuale mercato del lavoro. In questo panorama internazionale, in continua crescita, quali priorità si stanno dando a livello di obiettivi formativi? Quale l’attuale potenziale creativo nei rispettivi Paesi? Quali prospettive e quali evoluzioni si individuano nel prossimo futuro di questi giovani? Quali gli ostacoli che ancora limitano le loro carriere? E quale ruolo deve avere la collaborazione Sud-Sud e Nord-Sud fra scuole e scuole e, fra quest’ultime e altri operatori del settore, come istituzioni, broadcaster e produttori?

Nell’ambito della XXV edizione del MedFilmFest, unico appuntamento italiano che ricorre annualmente a Roma per diffondere il cinema Mediterraneo ed Europeo come strumento di dialogo e cooperazione, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO insieme alla COPEAM, (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), ha approfondiscono il tema, organizzando il dibattito, dal titolo “Formare i nuovi talenti dell’audiovisivo Mediterraneo: il valore aggiunto della cooperazione internazionale”, che si è svolto mercoledì 13 novembre presso il Macro ASILO di Roma.

Rappresentanti di Istituzioni, esponenti e professionisti del panorama dell’audiovisivo internazionale e dalle scuole di cinema: ESAV di Marrakech (École Supérieure des Arts Visuels); ESAC di Tunisi (Ecole Supérieure de l'Audiovisuel et du Cinéma); ALBA (Académie Libanaise des Beaux Arts), hanno animato una dinamica tavola rotonda, per scoprire e conoscere le produzioni dei giovani registi. La comune sfida dei partecipanti è quella di individuare gli strumenti con cui portare questi giovani a mettere a frutto sogni e talenti, confrontandoci con le loro storie, con quelle diverse realtà, sociali e culturali, che loro stessi vivono nei loro paesi e che affiorano dalle loro pellicole.

Pellicole che COPEAM e UNINETTUNO scelgono di omaggiare al pubblico: subito dopo il dibattito, è infatti seguita la proiezione dei documentari degli studenti dalle scuole di cinema ESAV, ESAC e ALBA, scelti dal Programma “A premiere Vue”,  promosso da COPEAM e trasmesso sul Canale digitale via satellite di UNINETTUNO Uninettuno.University.Tv  (Canali 812 di Skiy e 701 di Tivùsat).

L’appuntamento del 13 novembre, conferma l’impegno che UNINETTUNO e COPEAM portano avanti negli anni per promuovere, attraverso il messaggio universale dell’arte e del cinema, messaggi di pace, di dialogo e cooperazione: un invito aperto alla conoscenza delle nostre diversità, per costruire un futuro migliore, in un mondo che non ha confini.

L’incontro “Formare i nuovi talenti dell’audiovisivo Mediterraneo”, infatti, fa parte delle attività del Programma Globale Erasmus + FIEST: il primo progetto internazionale, sostenuto dalla partnership UNINETTUNO-COPEAM, che punta alla formazione di giovani registi e autori di cinema e serie Tv del Mediterraneo, con il modello di apprendimento  e insegnamento a distanza UNINETTUNO e con il coinvolgimento delle scuole di cinema EASV (Marocco); ESAC (Tunisia); ALBA (Marocco).

A partire dal 1 novembre 2019, è stato attivato, infatti, sulla piattaforma MOOCs di UNINETTUNO l’innovativo corso MOOC (Massive Open Online Cours) dal titolo "La Bible d'une série TV", che offre gratuitamente la possibilità di analizzare diversi casi studio sul cinema e sulle serie Tv di Francia; Italia; Tunisia; Marocco; Libano.  Il corso, realizzato  grazie  all’accordo che UNINETTUNO  e COPEAM hanno recentemente siglato con EADTU (Associazione Europea delle Università a distanza),  è  composto di 10 lezioni selezionate  dai moduli registrati di FIEST, che spaziano dalla dinamica degli episodi seriali ai generi, fino ad analizzare i casi di alcuni paesi del mediterraneo e le web series di France Television, con l'aggiunta di approfondite videolezioni, a  cura anche di uno sceneggiatore di Gomorra e del produttore del Commissario Montalbano.

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