ROMA – Lo slogan della nuova campagna di comunicazione che Mercedes ha varato per il suo GLA recita 'Designed for the wilderness. Enjoyed in the city' che può essere tradotto come 'Progettato per il deserto. Si gode in città'. Una affermazione più che condivisibile dopo un breve contatto - in tempi di post-lockdown - con la versione GLA 200 163 Cv benzina a due ruote motrici, perché contestualizza la destinazione di questo modello di accesso alla gamma dei suv della Stella a Tre Punte nella realtà dei fatti, cioè l'uso quotidiano in città.
LO STILE – Mercedes GLA mette però a disposizione del guidatore e dei passeggeri tutte le positive ricadute del DNA delle sue antenate, tra cui l'iconica Classe G, praticamente immutata dal 1979 ad oggi, e il primo suv Classe M arrivato sul mercato nel 1997. L'evoluzione rispetto al predecessore è notevole e porta moltissimi vantaggi anche in città e nel traffico urbano, e davvero pochi svantaggi (come invece accade con altri pseudo suv) in termini di visibilità, accesso a bordo, manovrabilità e percezione degli ingombri.
LA LINEA – Anche il look della carrozzeria, muscolare e ben piantato a terra, evidenzia un carattere molto più forte rispetto al modello precedente. A questo risultato contribuiscono elementi di design tipici dei veri offroad come il frontale verticale, gli sbalzi corti davanti e dietro e le protezioni su tutti i lati.
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