ROMA - Il Parlamento europeo ha approvato la nuova linea di credito per il MES: si tratta di 240 miliardi di euro per le spese sanitarie della pandemia, senza condizionalità e con un monitoraggio “ultralight”. La richiesta potrà essere effettuata dagli Stati che ne avranno bisogno fino a dicembre 2022. Il prestito, a tassi bassissimi, dovrà essere ripagato in 10 anni. Da metà maggio si potrà cominciare a inviare le richieste, mentre i primi finanziamenti dovrebbero partire già da inizio giugno. Il tetto massimo per le richieste a questa linea di credito sarà del 2% del Gil nazionale che, per l’Italia, significa un massimo di 37 miliardi di euro.
LE POLEMICHE - In Italia la notizia è stata accolta in maniera differente dalle varie correnti politiche: la Lega rimane molto critica, il M5S è scettico, per Pd e Forza Italia si tratta di una grande opportunità. Arrivato anche il commento del premier, Giuseppe Conte, secondo il quale le misure adottate finora dall’Europa sono ancora insufficienti, e pone l’accento sulla necessità di attivare anche il Recovery Fund, per il quale ancora si è in attesa della proposta della Commissione europea.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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