ROMA – Non un palazzo del centro ma una fabbrica dismessa e invasa di fiori, non modelle e modelli ma 66 persone prese dalla strada, ognuna con la sua fisicità e individualità per il romanticismo radicale di Valentino, che sfila per la prima volta a Milano anziché a Parigi.
L’IDEA – Una scelta dettata dal Covid ma che per Pierpaolo Piccioli ha significato anche "l'opportunità per far vedere Valentino da una prospettiva diversa". Un nuovo romanticismo libero e personale che si appropria dei codici espressivi della maison per proporli in modo nuovo, adatto all'oggi: così il pizzo macramé passa dalla sera al giorno, per T-shirt e ciclista, per lui e per lei, o su giacche over portate su camicie altrettanto ampie che sono uguali, persino nella taglia, per uomo e donna, che indossano anche gli stessi shorts.
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
Leggi l'Editoriale