ROMA - Ci sono capolavori della letteratura come "Mrs. Dalloway" di Virginia Woolf o il "Grande Gatsby" di Francis Scott Fitzgerald. Ma anche opere musicali di Duke Ellington, "Fats" Waller e Irving Berlin e il classico del muto "Go West" di Buster Keaton. In comune queste grandi opere del Novecento hanno che da quest'anno sono diventate di dominio pubblico. Cosa vuol dire? Tra le conseguenze ci sono che adesso potranno essere divulgate sui media senza che nessuno possa farne valere il copyright, inoltre potranno essere usate come spunto per nuove storie, tutto nella legalità. Come era successo nel 2002 con il bestseller "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie", quindi, si è già pronti ad accogliere "Nick", il "prequel" del "Grande Gatsby".
LE ALTRE OPERE - Oltre a questi grandi capolavori delle arti del Novecento, sono fuori da copyright classici del cinema muto come "Lovers in Quarantine" (con una coincidenza alquanto particolare), alcuni capisaldi del jazz come "Sweet Georgia Brown" e i brani di Ma Rainey e Bessie Smith, l'"Imperatrice del Blues".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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