ROMA - Musica tecno e gravidanza, un binomio assurdo ma reale. Un gruppo di ricercatori della clinica «Altravita» di Mosca ha dimostrato quel che di primo acchito sembrerebbe privo di fondamento. Ascoltare per un giorno musica techno accrescerebbe le probabilità di veder procedere verso il lieto fine una procedura di fecondazione in vitro. Il merito sarebbe da ascrivere alle «vibrazioni dal tono basso e ripetitivo», riprendendo le dichiarazioni rese del ricercatore Alex Biryukov al quotidiano britannico «Telegraph», che caratterizzano un genere musicale finora noto più nelle discoteche, che nei laboratori di ricerca e nei reparti ospedalieri.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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