WASHINGTON - D’ora in poi il drone non sarà più un giocattolo, almeno negli Stati Uniti. La Federal Aviation Administration statunitense, infatti, ha deciso che ogni drone civile (tranne quelli più piccoli) dovrà essere dotato di un dispositivo di tracciamento e il proprietario dovrà trasmettere i dati di localizzazione via radio per garantire la propria identità.
LA POLEMICA - La misura che si vuole adottare ha già suscitato numerose polemiche. Per le autorità questa decisione è essenziale per la sicurezza, ma non sono poche le lamentele. Il pubblico, così come il mercato dei droni, è reticente nell’accettare una misura che potrebbe violare la libertà d’utilizzo di uno strumento ludico. Eppure, non sono pochi i casi di problemi provocati dall’utilizzo di quello che, da molti, viene visto come un semplice giocattolo.
IL PROBLEMA - La problematica principale risiede nel fatto che quasi nessun drone, tra quelli che dovrebbero poter essere localizzati (ovvero tutti quelli che pesano più di 0,25 kg), possiedono un localizzatore gps. Questo potrebbe alzare notevolmente il prezzo di mercato e indurre molti possibili acquirenti a fare un passo indietro.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.