ROMA - Da Bolzano a Ragusa tornano a popolarsi le piazze d’Italia. Dopo più di due mesi di chiusura, ecco che tutti i luoghi d’incontro tornano a popolarsi con la gente vogliosa di tornare a gustarsi la fine di una primavera negata. In tutta Italia sono stati rafforzati i controlli, si cerca di ricordare l’importanza del rispetto delle norme, mentre si teme per un ritorno dei contagi.
BRESCIA - Tra tutte le città d’Italia, a Brescia si è deciso di prendere la strada più severa: blocco a mezzanotte di tutte le attività, chiusura dei locali e di nuovo tutti a casa, come a voler ricordare che ancora non è tutto finito. Piazzale Arnaldo, centro della movida bresciana, rischia la “chiusura”, come intimato dal primo cittadino: «O riusciamo a contingentare gli accessi o firmo un'ordinanza di chiusura della piazza». Per dare un segnale di forza, il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha deciso, intanto, l’imposizione del coprifuoco per le 21.30. Ma non è detto che le misure diventino più restrittive. A seguire Del Bono c’è il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha dichiarato di essere pronto a «nuove restrizioni, per evitare che il lavoro svolto finora grazie alla maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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